CAMPOBASSO – La rissa messa in atto da extracomunitari nella fattispecie da un gruppo di pakistani al Terminal di Campobasso, trovati tra l’altro ubriachi, ha riaperto il problema della vigilanza seppure minima al centro direzionale dei bus del capoluogo. L’episodio che è stato caratterizzato da momenti di violenza con mezzi di offesa come bottiglie di birra tranciate a metà ha in qualche maniera stupito anche le forze dell’ordine che intervenute sul posto hanno dovuto chiedere il supporto di rinforzi con il risultato di avere anche tra le proprie fila due feriti in modo lieve ma che comunque hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. E il problema che in questo momento non è tanto quello degli extracomunitari che da un po’ danno vita a fatti di violenza e rissa anche in altre parti della regione, è senza dubbio quello della custodia del Terminal abbandonato a se stesso senza una vigilanza né da parte del Comune di Campobasso né programmata da posti fissi delle forze qualunque esse siano. Il Terminal è diventato perciò un luogo di rifugio spesso di sbandati senza fissa dimora, di extracomunitari e di altro ancora dove viaggiatori soprattutto di sera e di notte incorrono in spiacevoli incontri ed episodi che sebbene siano stati sottoposti più volte all’attenzione dell’opinione pubblica da sempre sono lasciati governare dalla buona fortuna di chi ne diventa bersaglio. Sarebbe il caso oltre che risanare l’intera area dal punto di vista della salubrità igienica e programmare servizi all’altezza di un Terminal di capoluogo di regione, porre stretta vigilanza per la sicurezza dei cittadini.
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