ISERNIA – Una giornata interamente dedicata alla donna quella organizzata oggi, presso la Sala Convegni della Provincia, dalla Polizia di Stato della Questura in collaborazione con l’I.S.I.SS. “Cuoco-Manuppella” di Isernia.
Un momento di dibattito e riflessione per celebrare quelle donne che combattono con la quotidianeità di tutti i giorni, quelle stesse donne che hanno il “coraggio e la forza di farcela“: le eroine della storia come Anita Garibaldi, le donne nell’arte come quelle di Klimt: piene di sensualità e di grazia. Ma soprattutto le donne semplici, protagoniste indiscusse dei nostri giorni, le vittime di violenza di genere, le rifugiate che fuggono da guerre e povertà e si trovano ad affrontare problemi nuovi, in paesi stranieri.
Le donne in tutte le loro sfaccettature e debolezze sono state raccontate nelle relazioni di Rosanna Venditti, sostituto procuratore presso il Tribunale di Minorenni, della scrittrice Barbara Bertolino, del presidente dell’Unicef di Isernia Joanna Madejska, di Flavia Iannacone medico dell’Ospedale “Veneziale” di Isernia e della responsabile del Centro Ascolto Antiviolenza di Montaquila, Erminia Visco. A loro l’appello a denunciare abusi e violenze.
Ma la donna, in tutta la sua bellezza, è stata raccontata anche in una mostra, allestita dagli alunni nell’atrio della sala convegni di via Berta, e negli intermezzi ideati e messi in scena dalle giovani studentesse dell’Istituto isernino, che hanno sfilato, suonato, ballato intrattenendo i numerosi ospiti e dimostrando la poliedricità e dinamismo della figura femminile.
Nella platea il vescovo della Diocesi di Isernia e Venafro, Camillo Cibotti, il prefetto della Provincia di Isernia Fernando Guida, il consigliere provinciale e sindaco Giuseppe Di Pilla, e autorità civili, militari e del mondo scolastico della provincia pentra.
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