
CAMPOBASSO – Piani di urbanizzazione, l’opposizione di palazzo San Giorgio passa al contrattacco. Ombre lunghe e tanti i sospetti sugli strumenti di pianificazione territoriale fermi a 46 anni fa che non fanno altro, per i consiglieri della Coalizione civica e di Forza Italia, che andare incontro a molte concessioni in assenza di regole assecondando interessi economici che si muovono intorno al settore dell’edilizia urbana. I consiglieri di Coalizione civica in una conferenza stampa a palazzo San Giorgio tenuta stamane, hanno fatto rilevare quindi come <questa amministrazione poi ha perso il treno più importante ovvero quello di avviare una vera e propria variante di piano attraverso gli strumenti della legge, cosiddetta, sul piano casa che permetteva di attuare un vero e proprio piano di recupero delle contrade cittadine>. Il consigliere Francesco Pilone quindi ha sottolineato come l’attuale Amministrazione, interpretando male la normativa vigente <confonde regime straordinario e regime ordinario in maniera retroattiva una norma transitoria, e impedisce la realizzazione di una serie di villette sparse su tutto il territorio comunale, favorendo, invece, in piena zona agricola, la realizzazione di vere e proprie palazzine di oltre 6 piani>. Fulmini e saette anche sulla perimetrazione della zona Lucarino sancita da un commissario, che ha determinato nuove zone escludendone altre <operando – spiega Pilone – senza procedere nel percorso di trasparenza e pubblicità imposto per le Varianti di Piano. Le osservazioni infatti avanzate in Commissione Urbanistica hanno riguardato aspetti relativi a forma e sostanza>.
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