CAMPOBASSO – Sanità, in arrivo novità per la guida dell’Asrem. Giungeranno sicuramente da Roma o da fuori regione sia il direttore generale sia quello amministrativo. Sarà invece una conduzione di marca locale la direzione sanitaria. I due ruoli più importanti saranno assunti, quindi, da figure professionali probabilmente imposte dai Ministeri che dovranno vigilare e accompagnare il processo del Piano di rientro della sanità locale, scelti per tenere evidentemente meglio sotto controllo la spesa e alcuni obblighi inderogabili, da adottare al più presto e che al momento, invece, sono ancora in una fase di impostazione e quindi di proposte da parte del governo regionale. Le spinte per quest’ultime a Roma attraverso le pressioni ministeriali perché vengano attuate sono tantissime, impedite e sbarrate sul territorio dalla tormenta di una protesta che non accenna ad abbassarsi nei toni e nella sua mobilità popolare, portata avanti ovviamente all’interno della maggioranza di palazzo Moffa, con prese di posizioni e minacce politiche sottili ma insistenti, con presagi di black out sociali ed amministrativi. L’arrivo dei due nuovi manager che si metteranno a capo dell’Asrem sono comunque una sorta di redde rationem, su quanto è stato fatto e quanto si dovrà fare per ripartire con i conti risanati e una sanità che possa essere alla portata di tutti nel pubblico e nel privato convenzionato. Il tempo degli attendismi è terminato quello della politica che va all’infinito e che non risolve ha i giorni contati, è in arrivo sicuramente un decalogo di lacrime e sangue. Prendere o lasciare.
Aldo Ciaramella
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