CAMPOBASSO – Dal mese di giugno sulla provincia di Campobasso la corrispondenza sarà recapitata a giorni alterni.
È quanto stabilito dall’accordo di riorganizzazione, siglato ieri tra i vertici di Poste italiane e i sindacati di categoria.
Una trattativa che, in Molise, è durata due giorni (il 9 e 22 marzo) e che ha portato da un lato a ridurre i giorni di consegna, ma dall’altro a garantire i posti di lavoro, a creare le condizioni per affrontare gli effetti della crisi dei mercati postali e avviare nuove premesse per rilanciare lo sviluppo aziendale.
Nel corso degli incontri sono stati definiti i contorni della riorganizzazione della provincia di Campobasso. Il tavolo del 9 marzo (conclusosi con posizioni sindacali diverse) è stato riaperto dall’Azienda il giorno 22 e l’ulteriore confronto e una nuova disponibilità aziendale, ha permesso di definire alcuni punti non affrontati precedentemente, come l’orario di lavoro per gli addetti al recapito.
“È necessario ancora definire tante altre cose come i criteri dell’assegnazione delle zone, precisare i delicati temi della ricollocazione delle eccedenze, e tanto altro ancora – afferma il segretario interregionale della Cisl Poste Antonio D’Alessandro, che parla di “una scelta difficile in un tempo difficile, ma fatta con la maturità di chi guarda al futuro del lavoro e dei lavoratori di Poste Italiane S.p.A.”
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