CAMPOBASSO – Tutela quantitativa e qualitativa dell’intero sistema idrico sotterraneo e superficiale, interno e marino costiero, un tassello cardine attraverso cui si sviluppa il Piano regionale di tutela delle acque approvato dalla Giunta regionale. Un provvedimento, commenta l’assessore regionale all’ambiente Vittorino Facciolla < portato avanti in collaborazione con l’Arpa Molise e che rappresenta un momento imprescindibile nell’ambito delle azioni finalizzate alla gestione sostenibile della risorsa idrica costituendo pertanto uno degli obiettivi prioritari nel quadro per l’azione comunitaria in materia di acque> Soddisfazione anche del presidente Frattura che dichiara < è uno strumento conoscitivo e programmatico che si pone come obiettivo l’utilizzo sostenibile della risorsa idrica>. L’impianto del Piano contiene misure e azioni volte alla prevenzione dell’inquinamento dei corpi idrici non inquinati; al risanamento dei corpi idrici inquinati attraverso il miglioramento dello stato di qualità delle acque, con particolare attenzione per quelle destinate a particolari utilizzazioni; al rispetto del deflusso minimo vitale; al perseguimento di un uso sostenibile e durevole delle risorse idriche, con priorità per quelle potabili; alla preservazione della capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici, nonché della capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate. Il Piano delle acque è un atto sovraordinato a, cui devono coordinarsi e conformarsi i piani ed i programmi nazionali, regionali e degli enti locali in materia di sviluppo economico, uso del suolo e tutela ambientale.
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