
CAMPOBASSO – C’è anche il Comune di Campobasso, rappresentato dal vicesindaco Bibiana Chierchia, al “Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo di Assisi. Una due giorni, in cui si parlerà di pace di fraternità, dell’importanza del dialogo e del confronto, dedicata a Giulio Regeni ucciso in Egitto in circostanze ancora poco chiare, tanto che anche il Comune di Campobasso, in linea con altre città d’Italia, ha esposto sul balcone del Municipio lo striscione per chiedere la verità sulla morte del giovane ricercatore. Due giorni in cui studenti, insegnanti ed enti locali si incontreranno per parlare di delicatissime tematiche, di stretta attualità: dalle guerre alle migrazioni passando per i cambiamenti climatici. La città di Campobasso nella città di San Francesco simbolo della Pace, è arrivata con una delegazione di circa cinquanta persone tra studenti e insegnanti che rappresentano le scuole medie e superiori della città, ai quali si aggiungono due classi della scuola media inferiore della Montini. Un messaggio chiaro quello che parte dal capoluogo molisano: Campobasso città della pace, pace come valore irrinunciabile per disegnare un futuro migliore. Giornate ricche di eventi e di appuntamenti, quella di oggi e di domani, tra laboratori, visite e incontri, che culmineranno con la Marcia della Pace in programma domani mattina alle 9 con partenza da Santa Maria degli Angeli ed arrivo ad Assisi.
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