
VENAFRO – Protestano quanti aspirano al riconoscimento dell’invalidità civile non venendo riconosciuti i loro diritti. Motivo del dissenso che la categoria intende portare nelle sedi istituzionali competenti è da ricercarsi nella mancata ratifica da parte della giunta regionale del Molise delle nomine varate dal Commissario Provinciale dell’ANMIC di Isernia, Calenda, circa i nuovi medici rappresentanti dell’Associazione in predicato di entrare a far parte delle commissioni provinciali Asrem per il riconoscimento dell’invalidità a coloro che ne hanno diritto. In effetti, mancando tale ratifica, al medico appena nominato dall’Associazione per la Commissione Invalidi Civili dell’Asrem a Venafro giorni addietro è stato impedito di partecipare ai lavori dell’organismo con evidente violazione dei diritti degli interessati. In effetti la mancata ratifica delle nuove nomine da parte della giunta regionale fa sì che a tanti soggetti venga meno il supporto del medico legale, appunto il professionista designato dall’ANMIC, con tutte le conseguenze del caso. Nel merito le risentite dichiarazioni degli invalidi civili: “Siamo in presenza di palese violazione di legge, per cui sollecitiamo il governo regionale del Molise a ratificare le nomine dei medici legali ANMIC destinati ad entrare nelle Commissioni Asrem per l’invalidità civile, giusto come prevede la norma, e per rendere pienamente operative le Commissioni stesse tanto a Venafro che altrove. Persistendo l’anomala situazione, non siamo affatto assistiti con tutte le possibili conseguenze del caso a nostro danno e ci vedremo costretti ad iniziative di autotutela”.
Tonino Atella
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