CAMPOBASSO – L’orgoglio e la laboriosità di una piccola Università con i complimenti del Capo dello Stato Sergio Mattarella. L’Unimol festeggia un altro straordinario e strategico tassello formativo in ordine alla sua ricerca e allo studio del territorio locale e delle aree interne che insistono a ridosso della catena degli Appennini. Un’occasione per riconfermare il cammino dell’Università degli studi del Molise e i traguardi ottenuti, trentaquattro anni di lavoro durissimo per tenere ben salda la struttura accademica regionale al fianco degli omologhi colossi delle città metropolitane che si è affermata e consacrata con il giudizio e il favore soprattutto degli studenti attraverso programmi idee e contributi che sono stati un esempio e un riferimento nella valutazione nazionale di discipline, settori e di fenomeni di ogni tipo, da quelli economici a quelli scientifici. I complimenti del Presidente della Repubblica Sergio Matterella incoraggiano il Rettore Palmieri, i dirigenti, i docenti e gli studenti. L’apprezzamento ricevuto è consapevole di quello che si fa nella aule e nei laboratori dell’Ateneo e delle sue efficaci ricadute:<Le parole del Presidente ci incoraggiano – ha detto il Rettore Palmieri a cerimonia conclusa – gli attestati di stima ci spingono ad andare avanti con maggiore forza e determinazione. Una spinta sostenuta ancora di più alla luce della firma di un protocollo d’intesa tra l’Unimol, i Ministeri dell’Università e delle ricerca, delle risorse agricole, la Regione il Cnr ed il Crea. Un provvedimento, appoggiato anche dalla delegazione parlamentare molisana, che sostiene le attività del Centro e più in generale dell’Ateneo. Il tema delle aree interne che andremo ad affrontare è una questione soprattutto e anche nazionale che va rimessa al centro delle politiche locali e nazionali>. Il Rettore Palmieri nel suo intervento nell’Aula Magna ringraziando, tra l’altro, i sindaci presenti, i primi attori sul fronte delle Aree interne, ha sottolineato come l’istituzione del Centro di ricerca sia stata facilitata dalla presenza nell’Ateneo molisano di competenze scientifiche maturate nel contesto territoriale locale.
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