VISITA – Il Presidente Mattarella a Campobasso

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CAMPOBASSO –  Una visita quasi lampo per una giornata quasi storica. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha inaugurato stamane presso l’Università del Molise il Centro di ricerca per le aree interne e gli Appennini. Un tema caro a parole alla politica locale, cavallo di battaglia di tante campagne elettorali e legislature regionali passato attraverso la programmazione, sempre fallita in questa direzione per decenni, dei Comuni, delle Comunità montane fino all’Unione dei Comuni che ora si trasferisce con altri compiti e scopi nei luoghi della ricerca analitica, storica, geografica e sociale soprattutto per lo studio del territorio e delle sue componenti naturali e strutturali morfologiche spesso soggette al degrado, al dissesto sotto i colpi micidiali dei fenomeni naturali e anche di molte politiche dissennate. Il prof. Marco Marchetti presidente dell’istituendo Centro di ricerca, professore ordinario di pianificazione ecologica del territorio dell’Unimol ne ha spiegato i contenuti, il valore, le prospettive riponendo grandi speranze l’avvio del Centro e per le sue attività si spera abbia ricadute benefiche sugli abitanti della regione attraverso il loro recepimento e rideterminazione nella Pianificazione locale. Visita lampo, dicevamo, durata circa tre ore del Presidente che dopo l’atterraggio dell’elicottero presidenziale a Selva Piana (10,25) ricevuto qui dal Prefetto di Campobasso Di Menna e dal sindaco Battista, ha attraversato in macchina la città con il corteo presidenziale arrivando presso l’aula Magna del Rettorato alle 10,50 qui, invece, ricevuto dal Rettore Palmieri e dal Governatore Frattura. Nel suo breve intervento neppure previsto dal protocollo della visita ma che il Capo dello Stato ha voluto tenere per ringraziare l’affettuosa e composta accoglienza avuta dalla città e dalle Istituzioni, il presidente della Repubblica si è detto entusiasta dell’iniziativa dell’Unimol e quindi della struttura scientifica presieduta dal prof. Marchetti per un settore e un tema molto cari e sentiti dagli Enti locali e perciò dalla sua stessa Presidenza.  Matterella ha ribadito che il tema del riscatto e della riqualificazione delle aree interne siano oggetto di riflessione e di approfondimento. Una tale problematica, infatti, non è di esclusività del Molise ma di quasi tutte le Regioni italiane e quindi essa acquisisce un carattere più largo e perciò deve avere una adesione più partecipata:<L’inaugurazione di questo Centro – ha detto il Presidente – è una buona notizia non solo per il Molise ma per tutta l’Italia. Le aree interne coprono la maggior parte del territorio italiano a ridosso degli Appennini. Quello che accade nelle aree interne si riverbera e influenza tutta la vita del nostro paese. Basta pensare ai costi per i dissesti idrogeolici, allo spopolamento dei piccoli Comuni all’indebolimento del tessuto sociale e territoriale, un tema che è al centro del dibattito e delle politiche relative del nostro Paese. Questo Centro certamente può dare un grande contributo in questo senso>.                                          Aldo Ciaramella

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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