
AGNONE – Ancora tagli all’Ospedale ‘Caracciolo’ di Agnone; questa volta a chiudere i battenti sarà il centralino, che di notte non verrà più presidiato. A denunciarlo è Domenico Lanciano che segnala il Provvedimento Dirigenziale dell’U.O.C. Tecnico-manutentivo n. 76 del 04 maggio scorso.
Provvedimento questo che prevede “lavori inerenti l’unione logica per il passaggio in automatico delle comunicazioni telefoniche” dal centralino altomolisano a quelle del Veneziale.
“La deviazione automatica delle chiamate telefoniche entranti al presidio ospedaliero di Agnone verso il centralino di Isernia e il conseguente adeguamento dell’impianto telefonico – ha spiegato il direttore sanitario – si rendono necessari per via della carenza di personale dedicato alla portineria/centralino dello Stabilimento del Caracciolo e per via della necessità di permettere allo stesso il godimento delle ferie”.
L’Asrem ritenuta la richiesta avanzata, adeguatamente motivata e giustificata, nonché finalizzata ad eliminare disservizi per l’utenza e disagi al personale, ha proceduto in tal senso.
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