
CAMPOBASSO – E’ stato presentato alle Cupolette di Vinchiaturo il calendario venatorio 2016 – 2017 e il Piano faunistico venatorio regionale del Molise che, dopo l’approvazione in Giunta approderà presto in Consiglio.
L’occasione è stata utile per fare il punto sull’imponente lavoro svolto per approvare il calendario venatorio entro il 15 giugno e per dotare la Regione di uno strumento fondamentale per la tutela e conservazione del suo patrimonio faunistico.
Ad aprire e moderare i lavori Romeo Trotta. Il rappresentante dell’ufficio legale Libera Caccia, ha sottolineato come il lungo lavoro svolto in sinergia con le parti interessate, abbia portato non solo al miglior calendario venatorio che al momento il Molise potesse avere, ma soprattutto ad approvarlo nei tempi previsti dalla legge. Un risultato importante riconosciuto e apprezzato anche dai Presidenti delle associazioni venatorie, Giovanni Grieco (FIDC-CB), Luca Simone (ARCI CACCIA), Fausto Santagata (ITALCACCIA) e Alfonso Tagliamonte (ENALCACCIA) che, nei loro interventi, hanno ringraziato in particolar modo il Consigliere delegato alla caccia, Cristiano di Pietro e tutta la struttura regionale per aver concretizzato quanto promesso, a differenza delle precedenti legislature. In sala anche il Presidente onorario del “Molise di tutti” l’On. Antonio Di Pietro che ha posto l’accento sull’importanza di aver rispettato quanto previsto dalla legge, pubblicando un calendario che allinea il Molise al resto d’Italia. Di Pietro è giunta anche l’esortazione a denunciare le anomalie, chiaro riferimento all’espediente utilizzato da alcuni cacciatori provenienti da fuori regione che fanno richiesta di residenza in Molise solo per beneficiare dei vantaggi ad essa collegati a scapito dei cacciatori locali.:<Con il Calendario venatorio e il Piano Faunistico regionale, portiamo a casa due risultati importanti, fermo restando l’intenzione di migliorarli e perfezionarli – ha detto poi il consigliere delegato Cristiano di Pietro –. La nostra priorità era quella di approvare tutto entro i termini di legge e ci siamo riusciti, un obiettivo raggiunto grazie alla collaborazione e al continuo e costante confronto con le associazioni. Il Nostro Piano Faunistico Venatorio, rappresenta quindi, lo strumento fondamentale con il quale vengono definite le linee di pianificazione e di programmazione delle attività da svolgere sull’intero territorio per la conservazione e gestione delle popolazioni faunistiche e, nel rispetto delle finalità di tutela perseguite dalle normative vigenti, per il prelievo venatorio. La nuova pianificazione regionale – ha concluso Di Pietro – , valida per il quinquennio 2016 – 2021, è stata aggiornata rispetto a quella precedente (1998 – 2003) nel rispetto sia delle nuove normative regionali, nazionali, comunitarie ed internazionali. Continuiamo a dialogare e a collaborare per migliorare quanto fatto fin ora con appositi emendamenti>. A chiusura dell’incontro il presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura che ha fornito anche rassicurazioni sul pagamento del debito regionale agli Atc, ha precisato:<Quando ci sono entusiasmo, passione, senso del dovere e rispetto degli impegni i risultati si vedono. L’impegno è stato mantenuto>. Il Governatore ha poi auspicato che il metodo della normalità e della condivisione utilizzato per giungere all’approvazione del Calendario e del Piano faunistico, possa caratterizzare anche i prossimi due anni del mandato.
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