AMBIENTE – Inquinamento nella piana di Venafro, confermato superamento di pm10 e biossido d’azoto

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VENAFRO – L’assessore all’Ambiente Vittorino Facciolla dovrà fornire alla Prefettura di Isernia tutti i dati, in possesso della Regione Molise, in merito ad eventuali malattie ricollegabili alla situazione di inquinamento della piana di Venafro.
Lo stesso Facciolla ha dato mandato all’ASREM di avviare indagini più mirate, sui dati del Servizio Sanitario nazionale, per verificare eventuali insorgenze di patologie.
Le risultanze dovranno pervenire al prefetto di Isernia entro il prossimo mese di settembre.
Sono solo alcune delle decisioni prese queste mattina, nel corso di un incontro in Prefettura, convocato per esaminare le problematiche dell’inquinamento nella Piana di Venafro.
Erano presenti al tavolo il presidente del consiglio regionale Cotugno, gli assessori regionali Facciolla e Pierpaolo Nagni, il consigliere provinciale Mike Matticoli, i sindaci di Venafro e Sesto Campano, i responsabili dell’Arpa e dell’Asrem, il Corpo Forestale dello Stato, i Carabinieri, il Questore, i Vigili del fuoco e il direttore del Consorzio di Bonifica.
Nel corso della riunione è stata esaminata la situazione di rischio in cui versa tutta l’area, data la presenza di diverse forme di inquinamento, dovute alle emissioni dell’inceneritore di Pozzilli di proprietà di Herambiente, del cementificio Colacem di Sesto Campano  e per via dell’intenso traffico veicolare, che interessa la zona.
Secondo i dati raccolti dall’Arpa Molise, nel corso delle recenti campagne di monitoraggio, è stato infatti confermato il superamento dei limiti di legge di pm10 e biossido d’azoto, mentre si ritiene che i quantitativi di diossina restino nella norma.
Per quanto riguarda il pm2.5, il prefetto Fernando Giuda ha sollecitato l’installazione di una centralina fissa che rilevi tale sostanza.
Dall’Arpa è giunta la disponibilità ad installarla entro il prossimo ottobre. L’Azienda regionale provvederà anche ad attivare un sistema di rilevazione della quantità di inquinanti che è stata trasferita dall’atmosfera al suolo, alla vegetazione e all’acqua. A supportarla saranno l’Università del Molise e il Corpo Forestale dello Stato.
In merito alla circolazione veicolare, soprattutto quello pesante, l’assessore Nagni ha ricordato il progetto regionale volto a collegare l’autostrada del Sole con la variante di Venafro.
Entro la fine dell’anno poi, grazie a un accordo con la Regione Campania, sarà adeguata una strada del comune di Vairano: una bretella che bypasserà il centro abitato. Anche in questo caso, il prefetto Guida ha chiesto di installare una centarlina nel Comune di Sesto Campano per monitorare gli attuali livelli di inquinanti e poterli comparare con quelli da rilevare dopo l’attuazione della bretella.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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