
CAMPOBASSO – Dubbi e carenze documentali ritenute indispensabili per i progetti esecutivi delle scuole materne di via Berlinguer e via S. Antonio dei Lazzari. Li rilevano il Movimento Cinque Stelle a palazzo San Giorgio che comunica e conferma l’invio di una nota di diffida in tal senso due giorni fa da parte dell’Ordine dei Geologi del Molise all’ assessore Maio e all’arch. Iannelli dirigente del settore lavori pubblici. Le due scuole, quindi, come spiega il Movimento Cinque Stelle <sarebbero state progettate in assenza di specifici studi geologici, avendo, il progettista Ing. Cocozza, ritenuto opportuno utilizzare altri studi riferiti ad altra epoca ed ad altri edifici, nonché omesso di allegare ai progetti le previste relazioni geologiche per lo specifico sito, redatte e firmate da un professionista abilitato, ovvero un Geologo>. I rappresentanti pentastellati in Comune con una lunga serie di atti, interrogazioni ed interpellanze consiliari, hanno più volte <evidenziato tali criticità, ma l’amministrazione, con altrettanta ostinazione, ha in ogni circostanza difeso a spada tratta la struttura comunale responsabile della progettazione, finanche chiedendo al progettista Ing. Cocozza, oramai non più dipendente comunale, di redigere una nota tecnica a sostegno dell’operato degli uffici tecnici, nonostante le omissioni risultassero palesi ed incontrovertibili>.Qui, quindi, il progettista si dichiarerebbe responsabile dell’intera progettazione strutturale delle opere tanto da escludere la figura del geologo ritenuta, invece, obbligatoria ed indifferibile dalla materia edilizia vigente insostituibile da altra figura professionale o relazione redatta da professionista che non sia geologo. Relazione ritenuta necessaria e quindi la sua assenza dal carteggio della costruzione non può essere definita di <modesta rilevanza> per una struttura pubblica adibita a scuola in una zona ad alto rischio sismico. Per i Cinque Stelle pertanto quanto eseguito dall’Amministrazione comunale sembrerebbe in palese contraddizione con le vigenti normative tecniche in materia di Opere Pubbliche, tanto da indurre l’Ordine dei Geologi a diffidare l’Amministrazione ad acquisire le specifiche relazioni geologiche per i siti interessati nonché ad annullare in autotutela ogni atto posto in essere in violazione delle disposizioni normative, a tutela della pubblica incolumità dei futuri fruitori degli edifici scolastici.
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