
CAMPOBASSO – C’è un’offerta abbastanza consistente di circa 4,68 milioni di euro per l’acquisto del primo lotto e di 400 mila euro annui per il fitto della Gam e l’intenzione seria e concreta di rilanciare in tempi brevi la filiera avicola di Bojano. La busta e quindi l’offerta della Sagem, l’unica manifestazione di interesse arrivata per il Bando approntato dalla Regione, sono state rese note ieri mattina dal giudice Matteo Russo che si è riservato da qui in avanti di decidere sull’assegnazione entro trenta giorni:<Siamo interessati moltissimo alla ripresa dell’attività nell’azienda, conosciamo il territorio ormai da oltre trent’anni – ha detto l’amministratore delegato di Sagem Danilo Iannascoli – perché fornitori di mangime per gli allevatori e come ha lavorato negli passati la Gam parte importante nel tessuto economico e sociale della regione. Siamo consapevoli che la nostra offerta è complessa perché va a inserirsi in una serie di procedure in cui la Gam da anni è alle prese per svariati motivi e perché come abbiamo motivato nell’offerta l’interesse soltanto per alcuni aspetti della stessa azienda tralasciandone altri, cose che per una valutazione finale portano a verifiche e valutazioni che richiedono tempo. Da parte nostra crediamo di poter recitare un ruolo importante nel settore, siamo anche contenti e quindi fiduciosi per il futuro – ha concluso Iannascoli – perché abbiamo trovato molta disponibilità da parte del presidente della Regione e dell’assessorato all’agricoltura e del responsabile Confcoperative Calleo. Aspettiamo sereni il giudizio finale del Tribunale di Campobasso sulla nostra proposta>.
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