INCIDENTI – La prima causa degli scontri è lo smartphone. Il sorpasso è avvenuto negli ultimi due anni. L’uso di smartphone e tablet alla guida oggi è la prima causa di incidenti stradali, perché ingloba ben tre condotte illecite rischiose.
L’attenzione rivolta allo schermo altera la percezione della distanza di sicurezza e della velocità, che deve essere sempre adeguata al traffico e alla tipologia di strada. Inoltre la distrazione determina la “fuoriuscita autonoma” del veicolo dalla sede stradale».
Insomma, si vedono più veicoli ondeggiare tra le corsie, in passato capitava in seguito a un tamponamento, a un guasto meccanico o alla presenza di un ostacolo improvviso sulla carreggiata. Oggi lo stesso effetto è causato da una telefonata o da un sms.
Dunque per l’estate 2016 dobbiamo aspettarci un incremento degli incidenti. In effetti tra il 1° gennaio e il 7 agosto si è registrato un lieve aumento sullo stesso periodo del 2015 (16.731 rilevazioni contro le 16.603 dello scorso anno), ma il dato positivo è che la mortalità si è ridotta dell’11%.
Resta sempre valido il binomio «più giovani, più imprudenti», nell’ultimo anno sono aumentati i decessi tra gli under trenta: 289 persone nel 2016 contro le 245 del 2015. Un dato su cui la distrazione da smartphone potrebbe avere inciso in modo significativo.
Al secondo posto resta l’eccesso di velocità, seguito dallo stato di ebbrezza, a pari merito con il mancato rispetto della distanza di sicurezza.
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