CAMPOBASSO – La V^ Edizione della “Fabbrica dei mostri” entra nel vivo a Oratino. Sabato sul palco ben quattro gruppi.Apriranno la serata i Postit , trio autoctono, in grado di evocare atmosfere e situazioni, addentrandosi nei territori del postrock e della psichedelia. Grandi i regali “torinesi”, anche quest’anno la Fabbrica riconferma il suo legame particolare con questa meravigliosa città. Seguiranno, infatti, i Mulbo , nel baricentro esatto tra l’improvvisazione radicale e l’assolutismo math, nonché gli Stearica , band italiana la cui reputazione all’estero supera quella ottenuta in patria. Le loro collaborazioni con realtà internazionali quali NoMeansNo, Girls Against Boys, Acid Mothers Temple, esibizioni sul palco di eventi come Villette Sonique (Parigi), Hokaben (Londra), Primavera Sound (Barcellona), e la benedizione di Wire, che inserisce per ben due volte un loro brano nei volumi della collana “The Wire Tapper”, non lasciano molto spazio alle interpretazioni. Infine, alla testa della lineup, gli Appaloosa , imponente e affermata band livornese, con il loro ultimo lavoro: BaB, ispirato dalle esperienze vissute negli oltre centocinquanta concerti, attraverso un tour che ha portato il gruppo a suonare in tutta Europa, ma che già nel 2006 aveva condiviso il palco con grandi artisti come Cypress Hill, Karate, Black Rebel Motorcycle Club, Joe Lalli, Nomeansno, Verdena, Calibro 35, Zen Circus, Teatro degli Orrori, AfterHours, Linea 77, Aucan, One Dimensional Man, Civil Civic. Un nuovo disco oscuro e aggressivo molto vicino alla dimensione elettronica. Musica pesante che la band toscana riesce a trasmettere a volumi aperti e altissimi, facendo viaggiare il pubblico tra il math rock, la psichedelia e l’elettronica.
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