
CAMPOBASSO – Il messaggio di buon anno scolastico del sindaco e presidente della Provincia Antonio Battista, riportato a seguire, è doppiamente responsabile. L’augurio di una stagione scolastica che punti alla migliore condizione formativa ed educativa è naturale e comprensibile, gli auspici che nella doppia veste di amministratore di una città e di una Provincia che al loro interno sono dotate di strutture che devono affidare massima garanzia di sicurezza agli alunni al personale scolastico e quindi alle famiglie è doveroso e obbligatorio: imprescindibile.
Gli auguri, aggiungiamo noi, che si coniughino con l’impegno e soprattutto la determinazione di sgombrare il campo dalla confusione dai dubbi e dalle obiettive situazioni di incompatibilità strutturale e sociale tra l’agibilità piena degli edifici e l’angoscia e la preoccupazione di consegnare i bimbi e gli adolescenti ad ambienti e plessi che non corrispondono alle aspettative delle famiglie e soprattutto alle innovazioni ingegneristiche in grado di razionalizzare al meglio il fenomeno della paura, del pericolo e quindi del rischio.
In questi giorni abbiamo consegnato al sindaco senza alcuna polemica o strumentalizzazione esterna, molti messaggi di questo tipo consapevoli anche della sua sensibilità, onestà intellettuale e della sua responsabilità, lo inviteremmo, però, da qui in poi, ad adottare un decisionismo più integrale su un progetto di sintesi e di realizzazione che individui per scuole sicure luoghi certi riguardo alla loro zonazione sismica e quindi per strutture capaci di poter accogliere la popolazione scolastica la più larga possibile.
Questa politica a macchia di leopardo incerta discussa contestata nell’ambito delle scelte su scuole vetuste appartenenti all’era pre antismica ormai ha avuto un tempo di accoglienza e di vita esaurita. Bisogna procedere perciò a una diversa configurazione urbanistica che contempli una cittadella o cittadelle scolastiche costruite “a prova di terremoto”.
Aldo Ciaramella
Questo il messaggio di buon anno scolastico del sindaco e presidente Battista <Lunedì mattina inizia il nuovo anno scolastico per gli studenti del capoluogo e della Provincia di Campobasso che mi onoro di guidare dal primo settembre. Un avvio delle lezioni che va di pari passo con un percorso che l’amministrazione comunale di Palazzo San Giorgio ha intrapreso, già da qualche tempo, per dotare, il prima possibile, la città di strutture sicure attraverso un’attenta programmazione e la ricerca di fondi, indispensabili, per rinnovare il patrimonio scolastico. Programmazione partita anche nell’ente di via Roma per continuare l’opera del mio predecessore, Rosario De Matteis. Inutile però nascondere che la scuola vive un periodo complicato dovuto ai continui tagli, ma nonostante le difficoltà noi non ci arrendiamo e lavoriamo per superare gli ostacoli con correttezza e grande senso di responsabilità, valori che ci aiutano a dare risposte certe ai cittadini che, a ragione, avanzano richieste e proposte per migliorare lo stato attuale delle cose. Il primo suono della campanella diventa dunque per me, in qualità di sindaco e di presidente della Provincia, l’occasione per accendere un faro sul settore, ma anche per augurare un buon anno scolastico alle famiglie, agli insegnanti, al personale, ai dirigenti, ma soprattutto agli alunni. È a loro che va il mio augurio più sentito affinché attraverso lo studio possano accrescere il bagaglio culturale e nel contempo scoprire il senso della memoria e riscoprire l’importanza della loro identità, delle loro radici. È sui banchi che diventeranno i cittadini del futuro, che impareranno i loro diritti e i loro doveri, che formeranno la loro coscienza civica. Negli anni trascorsi a scuola diventeranno grandi, imparando prima a sognare e poi a costruire un mondo migliore sempre affiancati dalle loro famiglie e dagli insegnanti che nella formazione dei nostri figli svolgono un ruolo fondamentale. Conosciamo i grandi sacrifici che compiono i docenti e tutto il personale per rendere le nostre scuole, scuole aperte e vive, in cui valorizzare le capacità di ogni ragazzo e trasformarle in competenze che verranno utilizzate nel corso della vita. Un augurio, infine, lo rivolgo anche a noi amministratori affinché cresca la collaborazione tra il territorio, le istituzioni e il mondo della scuola da sempre fucina di idee innovative e di preziosi consigli che ci permetteranno di agire e programmare al meglio i nostri interventi. Buon anno scolastico e buon lavoro a tutti con l’obiettivo di superare insieme gli ostacoli e raccogliere le sfide che il futuro ci riserva>.
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