CAMPOBASSO – La chiesa Madonna della Libera di Campobasso – nel centro cittadino adiacente al Palazzo Municipale – riapre al culto e viene restituita ai fedeli dopo i lavori di messa in sicurezza che ne hanno determinato la chiusura il 27 dicembre 2013 a seguito degli eventi sismici.
Ad annunciare la riapertura sono la parrocchia di Santa Maria Maggiore guidata dal parroco don Michele Tartaglia, l’arcidiocesi di Campobasso – Bojano guidata dall’arcivescovo mons. GianCarlo Bregantini e dall’amministrazione comunale di Campobasso guidata dal Sindaco Antonio Battista.
Lunedì 26 settembre 2016 alle ore 19:00 in Piazza Vittorio Emanuele II a Campobasso si svolgerà la cerimonia di riapertura della chiesa con rito di benedizione, saluti istituzionali e Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo GianCarlo Bregantini. La riapertura della chiesa rappresenta simbolicamente la restituzione del luogo di Adorazione Eucaristica di Campobasso – Città Eucaristica – e segna l’avvio delle celebrazioni e adorazioni per la Settimana Eucaristica che si svolge dal 27 al 1 ottobre 2016 attraverso turni di adorazione e Sante Messe nel corso della settimana.
«Rilanciare l’Adorazione Eucaristica del “Centro Eucaristico cittadino” nella Chiesa della Libera – ha sottolineato Bregantini – vuol dire la continuità dell’esperienza storica di una città dal fulcro Eucaristico che vede realizzare pienamente il suo carisma nella festa del Corpus Domini». L’impegno congiunto tra parrocchia, arcidiocesi e comune rappresenta la forza sinergica per dare spessore alla cultura e alla cultura spirituale di un luogo restituendo splendore e conservazione di siti antichi per la loro storia architettonica e antichi per la stessa pienezza spirituale che il popolo di Campobasso ne ha saputo conservare.
La riapertura della chiesa è stata a resa possibile grazie anche al ritorno della Comunità di Suore dell’Istituto delle Discepole di Gesù Eucaristico che hanno animato fino alla chiusura per motivi di sicurezza dopo gli eventi sismici. Riprenderanno il loro lodevole servizio in sintonia con la parrocchia di Santa Maria Maggiore al servizio della città e della diocesi tutta. La presenza constante dei fedeli anche per una “breve visita” nella chiesetta mariana è il segno della continuità storico- spirituale e culturale, punto di riferimento, sosta per i giovani della città.
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