
CAMPOBASSO – Attesa nei sindacati. Dopo le manifestazioni di interessi dei due degni rappresentanti del mondo avicolo Dasco e Amadori che nei prossimi giorni dovranno fermarsi ad una proposta definitiva per l’acquisto della Gam la Cisl e soprattutto i rappresentanti dei lavoratori sono preoccupati per una rioccupazione che potrebbe essere non per tutti: <Adesso è davvero questione di giorni per vedere come riparte e, in che modo l’azienda” afferma Giancarlo D’ilio in nome della Rsu della GaM.
Siamo certamente in fibrillazione per vedere se le tante cose messe in campo e tutto l’impegno dimostrato da tanti, cominci a ripagare i sacrifici che abbiamo fatto vivendo da cassaintegrati con il futuro incerto> Sulla cassa integrazione il segretario nazionale della Fai Raffaele De Simone puntualizza.<L’impegno della Fai a tutti i livelli dalla Rsu fino ai nazionali in questa fase è quello della proroga della cassa integrazione. Dal giorno dopo l’assegnazione cominceremo il confronto sul piano industriale e i tempi di attuazione, per capire se davvero, rilancio sarà con la ricollocazione dei lavoratori>.
Il segretario generale regionale Notaro dichiara che adesso bisognerà mettere ancora più impegno e stringere su ogni azione messa in campo per favorire il rilancio.<Accogliamo favorevolmente l’arrivo di ogni azione concreta, quella dell’aggiudicazione definitiva è una di queste, dal giorno dopo possiamo avere il confronto con l’imprenditore. Abbiamo accolto favorevolmente e consequenziali alle nostre richieste anche dal territorio le misure sugli ammortizzatori e le politiche attive annunciate dal Governo.
Adesso ogni giorno – continua Notaro – deve essere un giorno da spendere bene, lunedì inizia la fase di profilazione per i lavoratori dell’area di crisi e ovviamente i primi a farlo saranno quelli della filiera avicola>. Intanto martedì a Roma c’è l’incontro a Roma tra Cgil Cisl e Uil e il Ministro Poletti per la definizione di misure atte a creare opportunità di uscita anticipata per la pensione e la trattazione di altri provvedimenti utili per la ricollocazione dei lavoratori unendo misure che favoriscano accompagnamenti.
Il 30 ottobre invece, si definirà la partita dell’area di crisi e perciò i decreti per l’avvio reale agli investimenti.< Crediamo che la regione – conclude Notaro – 0 debba fare la sua parte accompagnando sia i processi sia garantire i sostegni dovuti su ogni partita, quindi attivare subito i tavoli di confronto. Ottobre sarà davvero un mese intenso che deve necessariamente far segnare quel cambio di passo al fine di rendere concreto a favore dei tanti lavoratori che sfiniti ma con dignità vogliono riavere un futuro>.
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