
BOJANO – Sarà anche la decisione del Tribunale di Campobasso di fine ottobre, a stabilire chi tra Dasco e Amadori si aggiudicherà alla fine l’incubatoio, il macello e i centri allevamento della ex Arena.
Intanto, Amadori, che ha partecipato alla procedura competitiva per l’acquisto della filiera avicola molisana e attende di sapere cosa il giudice deciderà in merito al diritto di prelazione della Dasco, incalza e auspica che si possa giungere ad una aggiudicazione definitiva della gara in tempi brevi.
In caso di esito positivo per l’azienda, il gruppo assicura di poter contribuire con la propria competenza nel settore, alla ripresa e al rilancio dell’avicoltura del Molise. Poi si dicono certi che in Molise “si possano creare le condizioni per attuare un importante progetto industriale, all’interno di una prospettiva di stabilità e sviluppo”.
“L’interesse dell’azienda – dichiara Giacomo Bartoloni, direttore Pianificazione Strategica di Amadori – è chiaramente visibile dall’importante offerta presentata, ed è sostenuto da un piano industriale solido, volto alla crescita dell’azienda e del territorio molisano. Amadori – continua Bartoloni – vanta infatti una solida tradizione di investimenti nel sud Italia dove è riuscita a rilanciare e a far evolvere le filiere avicole trasformandole in vere eccellenze italiane, come avvenuto ad esempio in Puglia”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA