CAMPOBASSO – II Cavaliere del lavoro dott. Sandro Boscaini, presidente della Masi Agricola S.p.A. e presidente di Federvini sarà ospite all’ UniMol nell’ambito del corso di laurea in Scienze turistiche con indirizzo in Enogastronomia e Turismo nell’ l’incontro convegnistico di venerdì 14 ottobre, alle ore 15.00, presso l’Aula Adriatico della sede universitaria di Termoli, in Via Duca degli Abruzzi, dal titolo “Il Vino: sintesi di territorio, tradizione e innovazione”.
L’iniziativa vede, nella parte inziale, i saluti istituzionali del Rettore, Gianmaria Palmieri, del Presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e del Sindaco del Comune di Termoli, Angelo Sbrocca. Seguirà, quindi, l’intervento del Dott. Sandro Boscaini, che illustrerà la storia di successo della Masi, la secolare azienda veronese che, pur mantenendo le radici nel territorio e pur conservando un assetto proprietario di natura familiare, ha saputo cogliere le sfide della globalizzazione e della quotazione in Borsa, cavalcando il progresso tecnologico nel rispetto delle tradizioni e della sostenibilità.
Come riferisce la prof.ssa Silvia Angeloni, coordinatrice del Convegno, Boscaini non è soltanto il produttore dell’Amarone, un vino di eccellenza dalla notorietà mondiale, o l’autorevole esperto che, con il suo impegno nel settore, ha conseguito importanti titoli e riconoscimenti di valenza nazionale e internazionale. Boscaini è, soprattutto, un imprenditore che ha saputo avvalersi dei più idonei strumenti finanziari e manageriali per far crescere l’azienda, investendo costantemente in qualità e tecnologie che riflettono, accompagnano ed esaltano i sapori naturali delle antiche tradizioni territoriali.
Con questo binomio di tradizione e innovazione, Masi propone oggi al mondo dei vini di grande riconoscibilità e di grande fascino. Boscaini è, inoltre, un fervido sostenitore e promotore di quella “contaminazione culturale” che favorisce il confronto multidisciplinare e la coesione sociale.
E l’indirizzo in enogastronomia e turismo di Unimol, che caratterizza il corso di laurea in scienze turistiche, intende formare proprio professionisti dell’accoglienza, della promozione turistica e enogastronomica, del rapporto tra agricoltura e turismo, esperti con spiccate competenze territoriali, tecnico-scientifiche, culturali, giuridiche ed economico-manageriali.
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