CAMPOBASSO – Area di crisi complessa, i sindacati incalzano e chiedono con urgenza un incontro per completare il percorso di confronto sulle problematiche dei lavoratori, della GAM, dell’ITTIERRE e i relativi indotti e dell’indotto dell’ auto nel settore metalmeccanico. <La Call di Invitalia – scrivono le segreterie regionale di Cisl Cgil e Uil al presidente della Giunta regionale – si è chiusa e dagli annunci sulla stampa si evidenzia ottimismo, cosa che certamente può solo fare piacere, anche perché era quanto si auspicava nel guardare in positivo.
A questo punto si ritiene non più rinviabile la discussione nel merito della definizione delle misure in capo ai singoli lavoratori su cui la profilazione è già partita, per centrare al meglio l’obiettivo della loro ricollocazione. Il percorso finora è stato condiviso ed ha dimostrato che se si è uniti nel perseguire il risultato, si può ottenere come per l’area di crisi, per gli ammortizzatori e per la riforma sulle pensioni, dimostrato nei fatti con l’impegno di tutti e a tutti i livelli, sia Istituzionali sia sindacali.
Vi sono ancora però situazioni impellenti che s’intrecciano con i risultati finora ottenuti e la necessità di avviare un percorso delle politiche attive per il lavoro, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Per queste ragioni bisogna riprendere da subito il confronto al tavolo istituito quale cabina di regia per l’area di crisi entrando nel merito e valutando le manifestazioni d’interesse pervenute.
Il percorso è necessario per arrivare subito all’accordo di programma e per creare un modello da esportare anche nell’area di crisi non complessa, dove bisognerà solo utilizzare altre fonti di finanziamento come nello specifico per i lavoratori, ad esempio, dello Zuccherificio>.
© RIPRODUZIONE RISERVATA