VENAFRO – La nuova violenta scossa di terremoto che, questa mattina, ha interessato il centro Italia, e i successivi movimenti tellurici che si stanno susseguendo nelle ultime ore, hanno creato non poca apprensione anche in Molise.
C’è preoccupazione soprattutto per quanto riguarda la stabilità degli edifici pubblici, in particolare delle scuole e degli ospedali. In merito, si è espresso il presidente del comitato Santissimo Rosario di Venafro, Gianni Vaccone, che ha voluto lanciare un appello alla classe politica locale: “invito il primo cittadino di Venafro, la giunta comunale, i politici regionali da lunedì a fare squadra per riportare la struttura venafrana a ospedale, visto l’evento sismico che continua.
Dobbiamo tutelare la popolazione a non curarsi in ospedali pericolosi, vista l’efficienza della nostra struttura. Insieme rechiamoci a Roma a parlare con la Lorenzin per farle sapere ciò che stanno facendo nel Molise”. Da tempo il Comitato venafrano denuncia il problema della vulnerabilità sismica dell’ospedale Veneziale di Isernia.
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