
CAMPOBASSO – Il braccio di ferro tra Dasco e Amadori per l’acquisto dell’azienda avicola di Bojano Gam, potrebbe ancora durare. Come è noto il giudice Michele Russo del Tribunale di Campobasso ha deciso di assegnare l’asta all’Agricola vicentina per 9,1 milioni di euro ma a quanto pare secondo esperti e sindacalisti del settore la Dasco di Danilo Iannascoli di Teramo potrebbe ulteriormente rilanciare del 10 per cento rispetto ai 9,1 milioni di euro di Amadori e così via dall’una o dall’altra parte fino al raggiungimento del 100 per cento delle quote in 4 mesi.
Dopo questo periodo si tornerebbe punto e daccapo con l’indizione di altro Bando. Un rischio per i lavoratori secondo Franco Spina della Cgil che al riguardo puntualizza come a distanza di 4 mesi se la vicenda non si chiude positivamente né con il versamento di conguaglio né con i previsti rilanci si tornerebbe ad una situazione nuovissima aperta a ogni possibilità e quindi molto rischiosa soprattutto per i lavoratori che non saprebbero quale futuro li attende.
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