CAMPOBASSO – L’accordo Cattolica Cardarelli e quindi la parte più importante dell’integrazione tra pubblico e privato verrà ufficializzato entro la fine dell’anno. Lo ha detto all’Ansa Molise il governatore Frattura dopo l’approvazione a Roma delle integrazioni richieste al Programma operativo straordinario e la definizione entro fine anno di un protocollo di intesa Regione-Fondazione Giovanni Paolo II delle due strutture ospedaliere di Campobasso: <Il Tavolo tecnico -spiega nel merito all’Ansa- ha verificato il rispetto degli adempimenti che ci erano stati richiesti con il conseguente riconoscimento della premialità per gli anni 2010, 2011 e 2012.
Portiamo a casa circa 30 milioni di euro per aver risolto adempimenti che, ricordo, non sarebbe spettato a noi ma a chi c’è stato prima di noi. Il Tavolo tecnico ha approvato, e sottolineo approvato, le integrazioni che ci erano state richieste in occasione dell’adozione dell’accordo del 3 agosto scorso>. Il presidente della Giunta regionale nell’evidenziare che tutta l’approvazione della documentazione è terminata riferisce che due aspetti, ritenuti secondari sono da revisionare <l’accesso alla liquidità straordinaria dei 19 milioni, questione che però è una delega al Ministero dell’economia e che sono convinto si definirà prima della pubblicazione del verbale e la correzione di due refusi nel progetto di integrazione.
Dunque, ribadisco, abbiamo chiuso con l’approvazione dell’accordo e adesso passiamo alla fase attuativa>. Sulla integrazione Cardarelli Fondazione aggiunge: <Il Tavolo – precisa – ci chiede la definizione del Protocollo di intesa tra Regione e Fondazione che sancisca nei fatti quanto predisposto nel progetto di integrazione. Tutte le voci circolate in queste ore sono prive di fondamento anche perché il Tavolo tecnico che verifica gli adempimenti della Regione può mai incontrare la Fondazione?
È una cosa possibile o immaginabile avere al Tavolo oltre alla Regione anche un erogatore privato? Il tema della governance è un tema che riguarda esclusivamente Regione e Fondazione>. All’Ansa conclude definendo la scadenza dei tempi. <La questione dovrà essere definita entro il 31 dicembre, ciò si legge nel verbale, lì ci è stato chiesto di chiudere l’accordo, sono appassionato della integrazione comunque e dovunque: voglio arrivare all’ospedale unico a Campobasso che preveda la coabitazione delle due realtà.
I cittadini devono avere un ospedale unico e non due strutture che paradossalmente rischiano di entrare in concorrenza tra di loro. Adesso si tratterà di avviare la negoziazione con la Fondazione perché dovremo predisporre il protocollo d’intesa. Ragioneremo con loro per costruirlo>.
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