CRONACA – L’oncologo aveva 91 anni. Una vita spesa a combattere il cancro con impegno e due parole d’ordine: ricerca e laicità. E poi le altre battaglie: quella per l’eutanasia, per la cultura scientifica, per l’alimentazione vegetariana.
Fermo sostenitore dell’utilità della prevenzione, attento alla psicologia del paziente, ha promosso la diffusione di stili di vita sani e alimentazione corretta. Ha rivoluzionato il mondo della ricerca contro il cancro con la sua creatura, l’Istituto Oncologico Italiano, e con la teorizzazione di una nuova tecnica, la quadrantectomia, per la guarigione dal tumore al seno. Umberto Veronesi si spegne a novant’anni – ne avrebbe compiuti 91 il 28 novembre – dopo una lunga vita spesa a combattere il cancro.
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