
VENAFRO – Ieri pomeriggio alle 17.30 si è avuta la conferenza stampa che ha visto protagonisti i condomini del palazzo che ospita, in una palazzina di Via Buonarroti, 15 immigrati di origine africana. Sono intervenuti, inoltre, il responsabile provinciale di CasaPound Isernia Agostino Di Giacomo e il referente di Fratelli d’Italia per il Molise occidentale (e sindaco di Conca Casale) Luciano Bucci, a dare man forte ai condomini. Non presente alcun rappresentante della giunta Sorbo al contrario dell’opposizione cittadina nella persona Alfonso Cantone. Così Bucci: “Il sistema delle accoglienze in Italia è sbagliato su tre livelli.
Il primo è sul controllo dei flussi migratori in cui la maggior parte dei migranti che arrivano nel nostro Paese non ha diritto all’asilo politico; il secondo motivo è che non c’è nessuna concertazione con la popolazione residente che tutto d’un tratto si trova ad affrontare questa situazione; il terzo è di motivo sanitario, visto che non è vero che fanno tutti i controlli previsti appena arrivati in Italia e subito dopo. Oltre questo, è umanamente possibile vivere in 15 persone in un locale non certo così spazioso? Bisogna vedere chi ha veramente diritto di asilo!” Così Di Giacomo: ”Il prefetto dovrebbe fare un passo indietro questa volta. Non è dato sapere se sono stati fatti i controlli sanitari, anche perché un responsabile del 118 di Isernia ha dichiarato che spesso i controlli vengono fatti sulle ambulanze, visto lo stato in cui versa la sanità regionale.
Questa non è accoglienza, ma business. Va trovata una soluzione al più presto”. Così i condomini: ”A noi nessuno ci ha avvisato. Non potrebbero dividerli mettendone di meno qui? Non è razzismo, abbiamo solo paura per i nostri figli, non ci date le giuste rassicurazioni…”. Così l’avvocato: ”Abbiamo tutte le autorizzazioni. Il regolamento condominiale è meno importante della proprietà privata, soprattutto in quanto non è stato trascritto nei pubblici registri”. “È la questura che li porta da noi –continua l’avvocato- e l’Asl ha certificato il rispetto delle norme igieniche. Per privacy non posso fornire i documenti, ma ci sono. Prima di arrivare qui sono stati visitati. Chiedeteli alle autorità competenti. Dovete parlare con la prefettura. Ogni comune max 70 per evitare una concentrazione… Ricordiamo, inoltre, che da pochi giorni anche su corso Campano (zona centrale della città) sono ospitati una quindicina di immigrati. Probabile un’udienza dinanzi il Prefetto di Isernia Guida.
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