
CAMPOBASSO – Le zone di luce dell’economia regionale così come sono state presentate dal Rapporto di Bankitalia Molise per il governatore Paolo Di Laura Frattura sono soddisfacenti e incoraggianti: <L’economia del Molise ha ripreso a crescere: lo certifica la Banca d’Italia nell’aggiornamento congiunturale presentato oggi a Isernia.
Riscontri che accogliamo con soddisfazione perché incoraggianti ma soprattutto perché determinanti, oggi più che mai, per andare avanti e consolidare il processo di crescita della nostra regione. Le condizioni per farlo ci sono tutte. Lieve progresso dei consumi delle famiglie aggiunge Frattura -, buon andamento dell’ export performance positive delle attività produttive, iniziale ripresa nel settore delle costruzioni, occupazione cresciuta in tutti i settori e contrazione del ricorso alla cassa integrazione.
Sempre Bankitalia ci indica un saldo positivo tra le imprese che hanno conseguito un aumento del fatturato e quelle che hanno segnalato una contrazione. Nel comparto delle opere pubbliche – precisa ancora il presidente della giunta regionale – vi sono segnali di miglioramento delle prospettive e ‘nei primi sei mesi del 2016 – così si legge nell’aggiornamento – è sensibilmente cresciuto il valore complessivo dei bandi pubblicati’, opportunità che abbiamo messo in campo con l’impegno di seguirne le evoluzioni in termini di ricadute produttive e occupazionali attraverso indicatori costanti e certi.
Andamento interessante poi anche per il turismo, comparto alla cui crescita abbiamo destinato 109 milioni di euro nel Patto del Molise> Per il Governatore della Regione i dati Bankitalia sono piccoli iniziali ma importantissimi segnali concreti, punti di partenza per proseguire lungo la strada che con fatica è stata imboccata con la convinzione che sia quella giusta.
<Il recupero registrato in tanti settori, frutto di sacrifici e scelte dirette al rigore – conclude – rappresentano una carica positiva che ci porta a guardare lontano, a dispetto di chi ha demonizzato ogni nostra scelta e ogni nostra azione. Con l’area di crisi complessa e non complessa faciliteremo anche il rilancio dei settori ancora adesso in sofferenza, come il tessile, e garantiremo percorsi di recupero occupazionale con apposite politiche attive finalizzate alla ricollocazione dei lavoratori in difficoltà.
Abbiamo gli strumenti per farlo. Riferimenti autorevoli, riconoscendo i segnali della ripresa come ci ha indicato oggi la Banca d’Italia, danno speranza al nostro Molise>
© RIPRODUZIONE RISERVATA