
FORLI DEL SANNIO – Il Movimento 5 Stelle di Isernia torna a denunciare, con un reportage fotografico, l’ennesima “Opera pubblica incompiuta”. Si tratta dell’Opificio del Gusto, ovvero quello che doveva essere un Centro servizi territoriale per l’artigianato e l’agricoltura.
Oggi, a più di sei anni di distanza dalla posa della prima pietra, l’edificio è un ammasso di cemento in completo abbandono, che deturpa il paesaggio lungo la variante alla S.S. 17 nel Comune di Forlì del Sannio.
“La prima pietra di questa scellerata opera – affermano dal Movimento 5 Stelle – fu posata ormai oltre sei anni fa come si può verificare cliccando qui ma oggi l’opera si trova nel degrado più assoluto.
In queste ultime settimane mamme, padri e figli stanno protestando contro l’Amministrazione Provinciale di Isernia affinché siano garantite agli studenti scuole sicure, in caso di terremoti o altre calamità naturali.
Molti amministratori locali, compreso il Presidente Coia, sostengono che “soldi non ce ne sono”, ma – affermano – vogliamo sottoporre all’attenzione dei cittadini quello che purtroppo accade molto spesso in Molise: lo sperpero di denaro pubblico per opere inutili mentre almeno da 14 anni, ovvero almeno dalla tragedia di San Giuliano, nessuna attenzione viene rivolta a garantire la sicurezza delle future generazioni.
Soldi per le scuole sicure non si trovano mai, ma per sperperarli in questo modo si trova sempre la via “giusta”.
E quante altre “opere” – si domandano i 5 stelle – sono nelle stesse condizioni fra tutte le amministrazioni locali del Molise?”
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