
CAMPOBASSO – Vertenza cantonieri alla Provincia di Isernia, il Csa Regioni Autonomie locali scrive al presidente della Provincia di Isernia e all’assessore regionale Veneziale delineando un percorso “virtuoso” dal punto di vista amministrativo, della normativa del caso e della legalità assecondando in questo senso alcune anticipazioni e quindi alcuni timori sulla vicenda che si erano evidenziati negli incontri con le autorità regionali e provinciali e prospettando, perciò, un provvedimento provinciale o un atto di indirizzo su queste basi.
- Il coordinamento regionale Csa Molise, infatti, ricorda che <E’ appena il caso di ricordare che i pareri ex art.49 del TUEL che su di essa dovranno esprimere i responsabili, nell’inaudito e francamente improbabile caso fossero in senso sfavorevole, dovranno essere adeguatamente motivati indicando le precise norme che risulterebbero violate, atteso che sinora nessuna violazione normativa è stata eccepita. Facendo seguito alla proposta di piattaforma da noi depositata presso il tavolo prefettizio del 22 novembre u.s.,, atteso che il Presidente della Provincia ha affermato che la sua decisione di non procedere al rinnovo dei contratti in indirizzo non deriva da volontà politica ma da “impedimenti tecnico-giuridici” che tuttavia non sono stati meglio specificati e che dunque non sono emerse confutazioni sul piano giuridico e finanziario degne di pregio rispetto alla detta nostra proposta, il sindacato CSA REGIONI AUTONOMIE LOCALI , unitamente al Comitato Cantonieri – Portavoce Emilio Izzo – e al PCL MOLISE inoltra la seguente proposta di deliberazione per l’assunzione degli operai autisti cantonieri con il rinnovo dei contratti a tempo determinato e parziale, in modo da porre lo stesso Presidente nelle condizioni di sottoporre la sia volontà politica al vaglio dei responsabili dei servizi preposti ex art.49 del TUEL (passaggio sinora non ancora effettuato)>.
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