
ALTO MOLISE – Ancora disagi al “Caracciolo” di Agnone, dove l’unico nefrologo in servizio, dopo essere stato accompagnato da Castiglione M.M. con un trattore della Provincia di Isernia, è stato costretto a trascorrere la notte in ospedale, così da non interrompere il servizio; sottoposto a turni massacranti, il medico è riuscito a garantire la dialisi agli utenti che hanno raggiunto, non senza difficoltà, la struttura.
Questa mattina, infatti, alcuni dializzati, rimasti bloccati a Belmonte del Sannio, sono stati trasportati in ospedale dal gatto delle nevi del locale Distaccamento dei Vigili del Fuoco. Difficoltà a muoversi anche per le ambulanze.
Per pulire la strada sono intervenuti non solo i mezzi del Comune, ma anche quelli dei carabinieri.
L’emergenza neve in paese ha fatto riemergere il problema dei “numeri” in sanità.
Dal Comune, il sindaco Lorenzo Marcovecchio e il Comitato “Il cittadino c’è” sono tornati a puntare il dito contro i piani operativi e la necessità di considerare seriamente il Caracciolo come ospedale di area disagiata, con tutto ciò che questo comporta.
Intanto, muoversi in paese risulta complicato e il sindaco ha già disposto la chiusura delle scuole per lunedì e martedì.
Chiuse, negli stessi giorni, anche le scuole di Vastogirardi e Carovilli.
A Capracotta, il sindaco Candido Paglione ha disposto la chiusura dell’Istituto scolastico del paese solo per la giornata di lunedì.
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