
ISERNIA – Non risultavano iscritte all’albo professionale degli Infermieri, Assistenti Sanitari, Vigilatrici di Infanzia, così come prescritto dalla legge, ma erano regolarmente impiegate, e lavoravano, come infermiere, alle dipendenze di strutture sanitarie pubbliche della ASL di Isernia.
Lo hanno accertato i carabinieri del N.A.S., che hanno denunciato le due donne, una originaria dell’alto casertano e l’altra isernina, per esercizio abusivo della professione sanitaria.
È solo l’ultima operazione portata avanti, nelle scorse ore, dai reparti speciali dell’Arma: dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità impegnato nella tutela della salute dei cittadini al Nucleo Operativo Ecologico per la tutela dell’ambiente e attività di controllo sullo smaltimento dei rifiuti nonché di prevenzione delle violazioni connesse con le attività produttive, fino al Nucleo Ispettorato del Lavoro che garantisce la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro e il contrasto allo sfruttamento del lavoro nero.
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