
ARTE – A quasi due anni dall’inizio dei lavori di restauro dell’opera “Evangelisti” di Amedeo Trivisonno, il 27 gennaio 2017 alle ore 18:30, presso la Chiesa di Santa Maria della Croce nel centro storico di Campobasso, ci sarà la presentazione del dipinto raffigurante i quattro evangelisti sito in una delle cappelle della chiesa. Interverranno: Giancarlo Civerra (restauratore), don Michele Tartaglia (Parroco di Santa Maria Maggiore), Antonio Vinciguerra (portavoce del Comitato Trivisonno 2015) e GianCarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso – Bojano, che benedirà l’opera.
Il restauro è stato realizzato grazie alla raccolta fondi promossa, sin dal luglio 2015, da tutti i componenti del Comitato Trivisonno 2015. Un comitato che ha come obiettivo primario la tutela delle opere artistiche del pittore e musicista Trivisonno. «Bisogna educare all’arte – ha detto mons. Bregantini- perché l’arte esprime un fondamentale valore umano e svolge una missione eccezionale e umanizzante. A livello locale lo è ancor di più perché con essa il territorio acquista una maggiore ricchezza nel segno della memoria storica, culturale, artistica e spirituale».
E in quanto contemplazione, come ricorda il filosofo Bausola, “l’arte è sorella delle altre forme di contemplazione ed in primis di quella religiosa, sorella delle altre arti”. Venti mesi di lavoro, ventisei eventi realizzati – nelle indicazioni del Comitato campobassano – più di mille partecipanti, otto località del Molise visitate, tredici visite guidate realizzate, dieci incontri pubblici, un concerto, un’esposizione, una vendita all’asta, tante ricerche documentarie e testimonianze, 16000 euro raccolti e, soprattutto, un restauro completato.
I dati parlano quindi di un’attività costante e diffusa su tutto il territorio regionale attraverso gli eredi, i figli, del maestro Trivisonno e della gente che ha creduto nel progetto, il sostegno concreto per portare a termine il lavoro di restauro per restituirne luce e splendore. Sotto lo sguardo di Maria Addolorata i dipinti restaurati daranno tono alla cappella dove è posizionata la statua dell’Addolorata – tanto cara ai campobassani – e che ogni anno viene portata in processione il venerdì santo accompagnata dal canto del “Teco vorrei” del M° De Nigris eseguito da circa 700 cantori.
A conclusione la Corale Polifonica Trinitas, diretta dal maestro Antonio Colasurdo eseguirà due brani musicali tratti dalla Messa composta dal Trivisonno.
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