
CAMPOBASSO – Un bilancio senza slanci fantasia amministrativa e finanziaria che guarda all’ordinario. Accuse forti che sono arrivate dall’opposizione di palazzo San Giorgio dove le critiche al documento contabile di previsione discusso in aula, ha creato forti tensioni. Il centrodestra guidato da Pilone: <non ci sono risorse per il sociale e la cultura né un centesimo per la Don Milani come invece aveva promesso il sindaco a dicembre> e i Cinque stelle con Praitano hanno gridato, infatti, forte al sindaco e quindi suggerito a quest’ultimo di adire alle dimissioni pronti tutti a lasciare lo scranno del Consiglio per rimettere il giudizio alla gente di Campobasso.
Sotto accusa soprattutto la gestione del problema scolastico e il programma di alienazione di alcuni immobili della città di proprietà comunale, anche scuole, che secondo Praitano di Cinque stelle apparterrebbero ad un Piano preciso di <svendita della città per dare luogo ad un’evidente speculazione edilizia. Non c’è, quindi, uno straccio di programma a medio o a lungo termine, qui dovremmo andare tutti a casa il sindaco dovrebbe terminare qui il mandato>.
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