
JELSI – Era il 2 febbraio 1976 quando Padre Giuseppe Tedeschi fu assassinato a La Plata, in Argentina, dalla Tripla A, una formazione paramilitare fascista, costituita da professori di Filosofia che perseguivano la purificazione della scuola e della chiesa.
Nella ricorrenza dell’assassinio, la Parrocchia Sant’Andrea di Jelsi, dove Padre José venne battezzato nel 1934 e fece la Prima Comunione frequentandola fino al 1950, anno della sua partenza per l’Argentina, vuole tenere vivo il ricordo del suo sacrificio. La commemorazione si terrà nell’odierna celebrazione eucaristica delle 17.45.
“Tenere in vita il suo messaggio di dedizione ai poveri, ai malati, ai bambini, ai migranti e alle persone più deboli e indifese, è una testimonianza che ci incoraggia a moltiplicare gli sforzi per costruire in ogni parte del mondo una società più giusta dove ogni uomo venga rispettato nella propria dignità“. Questo il commento di ringraziamento alla Parrocchia da parte dell’omonima associazione, intitolata proprio a padre Tedeschi.
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