
MIGRANTI – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Emilio Incollingo, nella riunione della maggioranza svoltasi lo scorso 30 gennaio 2017 ha ribadito di essere contraria all’istituzione in paese di un Centro di Accoglienza Temporaneo. La stessa amministrazione chiarisce che il comune di Colli a Volturno resta un ente locale solidale, ma il rispetto della popolazione e dei cittadini va messo al primo posto. Il sindaco Incollingo e gli amministratori, inoltre, cercheranno di chiudere il territorio comunale alle iniziative private.
La questione dell’accoglienza rimane una tematica importante e il comune, nel caso la Prefettura di Isernia, obblighi tutti i comuni che ancora non accolgono migranti a riceverne una quota, aderirà al bando Sprar (Accoglienza di secondo livello), con il quale si potrà richiedere di partecipare a diverse iniziative e di ricevere ad esempio minori non accompagnati oppure mamme con bambini.
Secondo le stime e le percentuali fornite dalla Prefettura pentra, con lo Sprar, il comune di Colli a Volturno, dovrebbe ospitare non più di una quindicina di migranti. Cosa ben diversa, invece, sarebbe nel caso di un centro di accoglienza temporaneo, il cui numero sarebbe molto più alto, circa una 80 di immigrati.
Problematica scongiurata grazie alla fermezza dell’amministrazione comunale di Colli a Volturno che vuole ospitare ma senza speculazioni commerciali e soprattutto nel rispetto della popolazione locale. Al momento però resta esclusa la possibilità di arrivi di immigrati sul territorio comunale.
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