
CAMPOBASSO – Cancellata la neurochirurgia dai servizi dell’ospedale Cardarelli di Campobasso.
La chiusura in effetti è prevista per la settimana prossima mentre sono in atto una serie di accordi con strutture private e pubbliche per accogliere quei pazienti che dal pronto soccorso per le patologie e traumi del caso avranno bisogno di interventi chirurgici e cure.
Ovviamente al momento la struttura che è attrezzata per tanto è la Neuromed accreditata con il servizio sanitario regionale. La conferma è della Direzione generale dell’Azienda sanitaria regionale che comunque conferma l’indifferibilità di spostare in avanti o annullare il provvedimento dopo il Decreto ministeriale n.70 del 2015 basato sulla valutazione di società scientifiche del Ministero della salute e dell’economia che hanno lavorato e incontrato le rappresentanze locali nel tempo arrivando alla decisione di oggi sulla dismissione della Divisione ospedaliera giustificata sulla base di un bacino di utenza inferiore a 600 mila abitanti.
A questo si aggiunge, puntualizza il direttore generale dell’Asrem ing. Gennaro Sosto, la redazione del Piano operativo regionale che già prevedeva un taglio in questo senso e i provvedimenti in loco messi in atto dalla Regione. Per l’Asrem e la Regione l’atto di soppressione, perciò, non è assolutamente una novità ma la conseguenza, precisa ancora l’ing. Sosto, di indicazioni e di obblighi ministeriali anche nell’ambito probabilmente della riconfigurazione del sistema sanitario regionale posto tra l’altro sotto il regime del Piano di rientro.
Naturalmente a questo punto ci sarà da sistemare alcune decine di unità tra medici specializzati e personale paramedico, infermieri soprattutto. Per i primi per chi vorrà si prevede l’integrazione in altri reparti ospedalieri mentre per i secondi lo spostamento su altri compiti di lavoro sembra senza dubbio più facile.
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