![Processione San-Nicandro-uscita-basilica](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2017/06/Processione-San-Nicandro-uscita-basilica-780x410.jpg)
FESTIVITA’ – Slittata di 24h rispetto alla tradizione ed alla sua storia, in serata si svolge la solenne e partecipatissima processione coi simulacri sacri dei Martiri di Venafro, i Santi Nicandro, Marciano e Daria, a conclusione delle festività patronali 2017.
Un rito che muoverà alle h 20,30 dalla Basilica del Santo Patrono dopo l’effettuazione dell’ “ammessa” (l’asta popolare per portare in spalla le immagini sacre dei Martiri) per concludersi intorno alla mezzanotte in Piazza Castello Pandone e che arriva con 24 h di ritardo rispetto alla sua storia ed alle tradizioni.
Il 18 giugno infatti è da sempre il giorno deputato per l’effettuazione di tale processione, ma la concomitanza col Corpus Domini ha indotto quest’anno allo slittamento di 24h, non senza sollevare motivate osservazioni da parte di tanti. Ad ogni modo in serata, giusta la fede dei più, Venafro riaccompagnerà in affollatissima processione il rientro in città di Busto e Testa di San Nicandro e Reliquie di Santa Daria, non mancando di cantare decine e decine di volte in coro il bellissimo “Sciogliam di lode un cantico…”, l’inno popolare in onore dei Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria, scritto nel secolo scorso da Raffaele Atella e musicato da Domenico Criscuolo.
Sta per calare il sipario quindi sui festeggiamenti civili e religiosi patronali del 2017, ma la Santa Manna non c’è! Una notizia nient’affatto piacevole per i venafrani! S’è cercato di attingerne più volte dal pozzetto retrostante il Sarcofago del Santo Patrono, ma del liquido miracoloso nemmeno una goccia! E quando la Santa Manna manca, i fedeli di Venafro e dintorni non restano affatto tranquilli…
Tonino Atella
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