
CAMPOBASSO – La Polizia di Stato ha tratto in arresto un pregiudicato del posto, P.S. di 43 anni, per rapina, violenza, minaccia e resistenza a P.U., nonché per danneggiamenti ad alcuni beni della Questura.
Nel pomeriggio di ieri, al 113 della Sala Operativa, è giunta una telefonata da parte di un giovane che riferiva di essere stato derubato. Mentre passeggiava per strada, nelle vicinanze del centro cittadino, un uomo – aveva riferito la vittima agli agenti – gli aveva strappato dal collo una collanina.
Allertate immediatamente le Volanti in servizio, il malcapitato è stato raggiunto nel giro di pochi minuti.
Nelle vicinanze, gli agenti hanno notato la presenza di un noto pregiudicato – sorvegliato speciale – del capoluogo e si sono avvicinati per effettuare un controllo. Ad indicare ai poliziotti il pregiudicato come l’autore del reato la stessa vittima.
L’uomo, da subito, si è opposto, in maniera violenta, al controllo, cercando ripetutamente di colpire con calci e gomitate gli agenti, rifiutando la perquisizione e minacciandoli.
Dopo essere riusciti a sedare il pregiudicato, gli operatori lo hanno perquisito rinvenendo, nella tasca dei pantaloni, la catenina e il crocifisso in oro, sottratti poco prima al giovane. Con non poche difficoltà, l’uomo è stato condotto presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per gli accertamenti di rito, ma anche qui ha messo in atto una condotta estremamente violenta, danneggiando anche alcuni beni delle celle di sicurezza della Questura.
Qui, la giovane vittima ha presentato denuncia per i fatti accaduti, avvalorati anche dalla presenza di un testimone. Il maltolto è stato prontamente riconsegnato al legittimo proprietario.
Informato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Campobasso, il 43enne, che per tutto il tempo dell’intervento ha mantenuto un comportamento estremamente violento, è stato arrestato e successivamente tradotto presso la locale Casa Circondariale.
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