FEMMINICIDIO – “Ferm-Arti, l’arte contro il femminicidio”, la manifestazione per dire “no” alla violenza sulle donne si è aperta oggi con la realizzazione di un murales dedicato a Stefania Cancelliere.
Il progetto, promosso dal consigliere comunale Nicola Moscato insieme all’associazione “25 Novembre – street art contro il femminicidio”, allo studio artistico “dMake” di Roma e all’associazione onlus “Ti amo da morire” ha il duplice scopo di richiamare l’attenzione su una tematica molto delicata, come quella del femminicidio, e allo stesso tempo riqualificare la città. In programma tantissimi eventi, previsti fino alla fine di dicembre, che vedranno la collaborazione di tantissimi artisti provenienti anche da fuori regione.
Questa mattina, l’inizio dei lavori. È cominciata infatti la realizzazione del murales, dell’artista argentino Alaniz, su un muro posto alla fine di via Giovanni XXIII, sulla facciata dell’Auditorium Unità d’Italia. L’opera rappresenterà il volto di una donna, simbolo della lotta alla violenza di genere, e sarà dedicata a Stefania Cancelliere, l’isernina uccisa dall’ex marito.
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