CAMPOBASSO – Voto delle Regionali, a questo punto ad aprile, la mozione Iorio che avrebbe voluto il voto al 4 marzo unitamente alle Politiche, è stata respinta a maggioranza: 11 voti contro, 10 a favore.
Da qui ripartiranno i lavori del Consiglio regionale nel pomeriggio a palazzo D’Aimmo per una seduta consiliare che dovrà affrontare la discussione del Bilancio e il confronto e quindi la modifica alla legge elettorale che dovrà riportare la soglia di sbarramento delle coalizioni dal 10 all’otto per cento, così come è stato osservato e suggerito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Ovviamente nella tarda mattinata nella prima parte dell’assise consiliare ci sono stati alcuni momenti di tensione e di protesta nella sala del pubblico da parte di quanti si sono ritrovati davanti la sede del Consiglio appartenenti a coloro che in questo momento hanno perso il lavoro o aspettano il pagamento della mobilità in deroga etc, nel momento in cui è stato annunciato il rinvio del dibattito e si constatato il voto negativo assegnato alla data del voto del 4 marzo.
Una valutazione del Consiglio che porta a pensare che molto difficile che si possa votare per le Regionali il 4 marzo insieme alle Politiche. Per tanto il Governatore sostiene di correggere prima la legge elettorale poi sentire il Ministero dell’Interno cha ovviamente ha i suoi tempi per ufficializzare la data certa.
Una scelta che non piace e che i rappresentanti dell’opposizione e i lavoratori insieme ai loro rappresentanti sindacali presenti, hanno stigmatizzato dichiarando come in questo particolare momento della vita amministrativa regionale non si possa pensare di sdoppiare Regionali e Politiche e programmarle in date diverse e lontane con un aggravio di costi stimato intorno ai 2-3 milioni di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA