SCUOLE SICURE – È stata accolta con un pizzico di perplessità e preoccupazione, la notizia apparsa oggi sui giornali sull’emergenza Scuole sicure a Isernia. Un dibattito che sembra non finire mai e che riguarda la collocazione degli alunni delle primarie e medie del capoluogo pentro.
La proposta lanciata dall’amministrazione comunale di Isernia per le Scuole sicure riguarda il trasferimento degli studenti della scuola media Giovanni XXIII in Corso Garibaldi nell’edificio Vittorio Tagliente di San Lazzaro, oggi occupato dalla scuola primaria. Per l’Andrea di Isernia, invece, è previsto lo spostamento nel polo scolastico di San Leucio. “Altre novità – spiega il sindaco Giacomo d’Apollonio – saranno rese note nei prossimi giorni attraverso un comunicato stampa”.
E sono tali decisioni a mettere in stato d’allerta i genitori degli alunni che presto potrebbero trovarsi nei nuovi banchi di scuola. Oggi pomeriggio, infatti, i rappresentanti dei genitori hanno invitato la preside Mirella Di Sanza a un incontro d’ascolto sulle perplessità delle decisioni ‘comunali’. La riunione si è svolta a porte chiuse nell’edificio nel quartiere a nord della città. “Sono stata invitata, insieme ai rappresentanti e coordinatori di classe – spiega la Di Sanza – ad ascoltare nella nostra scuola, le preoccupazioni lecite dei genitori che si interrogano su quale possibile scenario si stia preparando per i loro figli”.
Il dibattito con il Comune verte quindi sull’esigenza di trovare strutture che rispondano ai criteri e i parametri di sicurezza.
Da Palazzo San Francesco trapela l’idea di realizzare due poli scolastici: il primo nel quartiere San Lazzaro e il secondo nella zona San Leucio, punti questi periferici o lontani dalle vie e i corsi situati nelle zone più centrali e storiche della città.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
