SHOAH – Si è svolto nel castello Pandone di Venafro, l’incontro “Giornata della Memoria – Shoah: per non dimenticare” organizzato dall’istituto comprensivo Leopoldo Pilla insieme al Comune di Venafro e il polo museale del Molise.
Il ricordo dei volti scomparsi, molti sconosciuti, delle vittime di una delle più grandi tragedie dell’umanità. L’olocausto ha falcidiato 15 milioni di persone. Oltre 70 anni fa, in una Europa divisa, spaccata dal nazionalismo tedesco. Il 27 gennaio è la giornata internazionale della memoria e la commemorazione delle vittime dell’Olocausto.
E come in ogni parte del mondo, anche a Venafro si è celebrato il ricordo, in un luogo importante come il castello Pandone. Ieri infatti, è stato proposto dall’Istituto Comprensivo di Venafro, Leopoldo Pilla, insieme al comune di Venafro e il Polo museale del Molise, su ordine del Mibact, l’incontro ‘La Shoah: per non dimenticare’.
Alla presenza di numerosi alunni, la nuova generazione alla quale va raccontata la storia e fatto conoscere il ricordo di chi, quegli orrori, gli ha vissuti sulla propria pelle.
Al tavolo erano presenti il sindaco di Venafro Antonio Sorbo in veste di moderatore, il direttore del Polo museale del Molise Leandro Ventura, il colonello in pensione dei Carabinieri Filippo De Angelis che con un excursus storico sulla Shoah e sui protagonisti e le vittime dei feroci nazisti come Salvo D’Acquisto, ha spiegato ai presenti in sala l’importanza di mantenere viva la memoria. Seguito dal professore Giacomo Gargano che invece ha focalizzato l’attenzione sul ruolo delle donne nella Shoah.
Insieme ai relatori, la preside dell’istituto Leopoldo Pilla Carmela Concilio promotrice dell’evento, che spiega quanto sia <<importante non arrendersi e trasmettere valori importanti come la tolleranza e la convivenza ai nostri ragazzi che non conocono il male perpetuato nel secolo passato>>.
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