ISERNIA – Bagno di folla alla convention di Noi con l’Italia che ha visto protagonista l’ex governatore Michele Iorio, candidato al Senato uninominale in rappresentanza del centrodestra.
Fedelissimi, amici, amministratori ed ex rappresentanti del Governo regionale hanno riempito la sala dell’hotel Europa per l’apertura della campagna elettorale. A fargli da apripista, l’Eurodeputato venafrano Aldo Patriciello <<Abbiamo avuto delle divergenze, ora siamo uniti e così vinceremo, per dare speranza al Molise>>.
Accanto a loro il leader nazionale della ‘quarta gamba’ Raffaele Fitto <<E’ una persona che ha una storia, un’esperienza amministrativa e politica. La sua esperienza e la sua competenza sono elementi importanti per portare a Roma le istanze del Molise>>.
In sala spira un’atmosfera sollevata, dunque, alla presentazione dei candidati per il rinnovo del Parlamento italiano.
Ricordiamo al senato uninominale in rappresentanza dell’intero centrodestra Michele Iorio, al proporzionale del senato candidato il dirigente amministrativo della Fondazione Giovanni Paolo II, Antonio D’Aimmo, per la Camera dei deputati la partita è stata affidata a Teresio Di Pietro e al vice presidente del consiglio comunale di Campobasso Marialaura Cancellario.
<<Insieme faremo tornare il Molise protagonista per restituire un futuro a questa bellissima terra e a tutti voi>> ha detto Iorio e risponde ai giornalisti in merito alle regionali <<Concentriamoci sulle politiche, poi parleremo di quelle regionali, il centrodestra dovrà essere unito come lo è in questo momento anche per indicare il futuro candidato, credo ci sia la possibilità di trovare l’unita>>.
Infatti in sala non manca quasi nessuno del centrodestra, giovani e meno giovani. Presenti Mario Pietracupa, Gianfranco Vitagliano, Ulisse Di Giacomo, Franco Giorgio Marinelli, ovviamnete la coordinatrice regionale Annaelsa Tartaglione, Nunzio Luciano, Nicola Cavaliere, Giacomo d’Apollonio, Domenico Chiacchiari, Sonia De Toma e Antonella Matticoli.
<<Cedo che ci sarà la possibilità di trovare l’unità come abbiamo fatto per le Politiche. Conclude Iorio, se così riusciamo a vincere e quindi a portare avanti i nostri progetti e i nostri programmi>>.
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