CAMPOBASSO – Accordi di confine tra sanità regionale e quella abruzzese per il trattamento delle urgenze in Molise.
Il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, replica alla nota inviata dall’ex governatore Michele Iorio.
“Al momento c’è una sola persona da fermare: Michele Iorio. – ha detto Frattura – Michele Iorio andrebbe fermato con tutte le sue analisi infondate e fuori luogo sulla sanità molisana, del cui sfascio, e glielo diciamo ancora una volta, lui è e resta il principale responsabile. Possiamo comprendere tutto, la confusione del candidato, la difficoltà di proporsi ai molisani non avendo argomenti convincenti, il tentativo di intraprendere la strada della menzogna e della fesseria, ma a ogni cosa c’è un limite”.
“Iorio sa bene che non c’è nessun accordo di confine con il quale svendere o ridimensionare la qualità dei nostri servizi sanitari regionali. – ha continuato – Iorio prova ancora, e non si rende conto di sfiorare il ridicolo, a disegnare la sanità delle meraviglie, quella stessa che, a causa della sua scriteriata gestione, è costata ai molisani anni di commissariamento, di blocco delle assunzioni e di sbeffeggiamenti centrali. Forse è il caso di finirla”.
“L’accordo di confine nasce per l’area trignina, ma è di vitale importanza per il Basso Molise e per Agnone: è un tassello fondamentale per la nostra riorganizzazione. – ha concluso il governatore – La bozza deve essere ancora condivisa, validata dal tavolo tecnico con i Ministeri competenti: nessuno ha firmato niente. Con la Regione Abruzzo stiamo ragionando per dare alle nostre comunità un’offerta qualificata, utile ai cittadini perché noi il Trigno lo viviamo come elemento di unione e non divisione. Non ci sembra un progetto da fermare, assolutamente no”.
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