POLITICA – “Il Molise deve poter tornare a sperare, e la speranza si chiama Vincenzo Di Giacomo”.
Antonio Tedeschi, presidente del movimento Creare Futuro, interviene sulla querelle sollevata dall’ex presidente della giunta regionale, riguardante il voler posticipare a dopo le Elezioni Politiche l’indicazione del candidato alla presidenza della Regione Molise.
“Le Elezioni Politiche rappresentano certamente uno scoglio importante da superare, sia per i partiti che compongono lo scenario politico regionale ma anche per i movimenti civici che guardano ad esse e che da tempo hanno iniziato a dialogare con una vasta area della cosiddetta società civile. Tuttavia, visto l’approssimarsi delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale, chiedo, a nome del movimento civico Creare Futuro e di quelle forze politiche che qualcuno, in maniera strumentale, continua a definire ‘minori’, di convergere senza più tatticismi sul nome del dott. Vincenzo Di Giacomo quale candidato presidente della Regione. Un nome, quello del presidente del Tribunale di Isernia, proposto dai movimenti civici e dai partiti, che tantissimi cittadini vedono con estremo favore come dimostrano gli ultimi sondaggi che lo danno vincente. Unica voce stonata, in un coro pressoché unanime di consensi sulla investitura del dott. Di Giacomo, quella dell’ex presidente della Regione che parla di diktat ai quali non vuol sottostare, ma che, contestualmente, alza barricate su una candidatura vincente. Un consiglio: inizi, l’ex presidente, a fare discorsi aggreganti ed eviti di porre in essere tattiche attendiste, finalizzate non si sa bene a cosa, che rischiano di offrire, su un piatto d’argento, il Molise a formazioni populiste che farebbero precipitare la nostra regione nella ingovernabilità più totale. Il Molise deve poter tornare a sperare, e la speranza si chiama Vincenzo Di Giacomo”.
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