VENAFRO – Portata del San Bartolomeo, arriva la risposta dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale

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AMBIENTE – Dopo l’intervento del Ministero dell’Ambiente circa la diminuzione della portata del fiume San Bartolomeo, è finalmente arrivata una risposta da parte dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.

Dopo le due note inviate dal sindaco di Venafro, Antonio Sorbo, ai rappresentanti politici regionali, all’Autorità di Bacino, al Prefetto di Isernia e a vari enti competenti, si era adoperato per la questione anche il direttore generale della Direzione per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero, la dott.ssa Gaia Checcucci, chiedendo agli organi competenti di fornire urgentemente informazioni sullo stato del San Bartolomeo.

Dopo tale sollecitazione, è arrivata la risposta dall’Autorità di Bacino che ha in corso l’attuazione del Piano di Gestione Acque II Ciclo, approvato con DPCM del 27 ottobre 2016. “Il programma di misure del citato Piano – scrive il segretario generale Vera Corbelli – prevede la regolamentazione dei trasferimenti idrici interregionali, che nel caso di specie ha già portato alla sottoscrizione di un primo protocollo d’intesa tra le regioni Molise e Campania nell’aprile 2012, integrato ad un addendum nel maggio 2015. Le attività previste da tale atto d’intesa hanno già visto la realizzazione di una fase preliminare e, per il loro pieno avvio, dovranno essere oggetto di una revisione alla luce delle nuove esigenze poste dalle Parti, nonché della costituzione delle Autorità di Bacino Distrettuali”.

“Inoltre, l’Autorità di Bacino Distrettuale – si legge nella nota – in attuazione delle linee guida emanate dal MATTM con il DD 29/STA/2017 e il DD 30/STA/2017, ha emanato: la Direttiva per la valutazione dei deflussi ecologici; la Direttiva per la valutazione ambientale ex-ante delle derivazioni idriche. Le misure sono correlate con l’azione avviata dalla stessa Autorità con l’Osservatorio per gli utilizzi idrici”.

“Pertanto – conclude il segretario generale – la scrivente Autorità si rende disponibile, coerentemente con quanto fatto per altri casi analoghi, a costruire e coordinare nell’ambito dell’Osservatorio uno specifico tavolo tecnico inerente la regolamentazione dei trasferimenti idrici interregionali Molise-Campania, anche con riferimento alla tutela dei sistemi ambientali interessati. Sarà cura della scrivente Autorità, nel corso della prossima seduta dell’Osservatorio proporre la costituzione del tavolo tecnico in questione”.

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