CAMPOBASSO – Il Tar ha annullato la decisione di nomina con decreto del Governatore dei due rappresentanti del Neuromed e della Fondazione Giovanni Paolo II all’interno dell’Ota, l’Organismo tecnico che valuta gli accreditamenti delle strutture private nel sistema di convenzionamento al sanitario regionale.
Ovviamente sollevando il conflitto di interesse che può esserci per strutture accreditate e quindi quest’ultime venendosi a trovare, con loro rappresentanti all’interno dell’Ota, in una situazione di vigilanti e vigilati chiamando, infine, in causa i principi di imparzialità e terzietà.
Il ricorso è stato portato avanti dagli avvocati Pino Ruta Massimo Romano e Margherita Zezza che stamane hanno spiegato tutto in una conferenza stampa.
Ovviamente a questo punto i tre avvocati che hanno curato il ricorso pongono un secondo problema che è quello se a questo punto gli atti prodotti dall’Ota con la presenza dei rappresentanti di Neuromed e Fondazione siano legittimi o meno.
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