CAMPOBASSO – Ancora nulla di ufficiale ma i numeri potrebbero condurre dritto verso il successo del centrodestra.
Manca pochissimo. Nel luogo in cui si è ritrovata la squadra di Donato Toma c’è voglia di tirare fuori le emozioni e la gioia ma il candidato presidente del centrodestra ormai ad un passo dalla vittoria finale invita alla prudenza e alle prime domande dichiara “cosciente di quanto mi sta accadendo aspettiamo comunque il consolidamento dell’ultima scheda”.
Gli chiedono del recupero effettuato nell’ultimo periodo di campagna elettorale “sono stato sempre convinto di poter recuperare anche quando mi davano 15 punti indietro se non avessi calcolato il recupero non sarei sceso in campo.”
Ci si avventura a interrogarlo ancora senza il vestito blu da presidente sulla coalizione ai prossimi incarichi da affidare e al modo come la terrà unita.
“Ricordatevi sono un buon cane da pastore, io lavoro molto e so mantenere il gruppo, tanto fa parte della politica e la mediazione politica nnoparte del mio operato in questo campo. Le decisioni sono abituato a prenderle in prima persona avvalendomi dei consigli e dei suggerimenti e del confronto con il mio staff e collaboratori anche nel mio studio così faccio anche spesso adottando anche decisioni che provengono da loro se le ritengo giuste e utili. Sicuramente faremo un opportuno lavoro di squadra se dovessi andare al governo della regione, nella coalizione ci sono competenze che possono risolvere parecchi problemi”.
Sulla disponibilità finanziaria che troverà in Regione ovvero sulla liquidità e sui debiti che vengono anche dal passato come saranno risolti?
Risponde conoscendo la Regione dove ha lavorato attraverso molte consulenze in alcuni enti subregionali chiamato anche dalla politica uscente e passata.
“Conosco bene i problemi della Regione miracoli certo non ne faccio ho una mia strategia in questa direzione da mettere in campo e i modi per pagare le imprese se non abbiamo liquidità andremo a trovare i soldi dove ci sono”.
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